Nel ciclo di produzione della stampa tessile vi sono numerosi punti critici che contribuiscono alla dilatazione di tempi e costi: I tempi di preparazione degli impianti e la qualità dell'interpretazione dei disegni originali dipendono da lucidisti e fotoincisori, per i quali la stima dei tempi di consegna e dei costi di preparazione degli impianti risulta difficile La preparazione delle varianti avviene molto spesso utilizzando campioni colore casuali, senza alcuna verifica sulla loro riproducibilità in cucina colori. Ciò provoca incomprensioni fra chi allestisce la collezione e chi la deve produrre, nonché continue ripetizioni di ricette per la preparazione di colori simili

	Chi studia le varianti può verificarne la bontà cromatica solo dopo l'effettiva stampa di campionatura. Le varianti sono controllabili ed eventualmente modificabili solo a conclusione dell’intero ciclo di preparazione degli impianti
	La cucina colori subisce un carico di lavoro ingiustificato per la frequente ripetizione di ricette che generano colori simili. La mancata storicizzazione di ricette e dati colorimetrici provoca sovraccarichi nella preparazione di ricette finalizzate a campionatura o produzione
	L'elevato numero di varianti da proporre al mercato contribuisce all’aumento dei costi di campionatura
	I costi di gestione dipendono anche dallo stoccaggio di materiali deperibili come lucidi e quadri (che occupano spazi ingenti), e dall’archiviazione dello storico di produzione che risulta difficilmente riutilizzabile
	Il controllo gestionale sul processo produttivo è limitato e frammentario, caratterizzato spesso da duplicazione di dati, errori e difficoltà di comunicazioni